MARCO REDAELLI & ASSOCIATI

La cultura manageriale per fare Smart Working

La corsa all’adozione dello Smart Working è iniziata di fretta, per garantire a molte aziende di poter dare continuità ai processi lavorativi. Ci siamo occupati di trovare dei supporti tecnologici adatti a questo nuovo modo di lavorare a distanza, ma non è solo questo di cui ci si deve preoccupare; obiettivi chiari, delega e valutazione delle performance sono gli altri ingredienti indispensabili allo Smart Working organizzato e produttivo.

Quello in corso è un cambiamento – anche culturale – che impone un passaggio da una logica basata sul controllo diretto a una logica basata sui risultati. Il cosiddetto lavoro agile conferisce alle persone flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione. E i benefici – in termini di produttività e di benessere per le persone – iniziano a essere tangibili. 

Ma come si può realizzare questo nuovo sistema di organizzazione? 

Sono quattro i punti su cui fare leva: i processi e le policy in capo alla funzione Risorse Umane, le attitudini del management, il comportamento delle persone e la cultura aziendale, basata sulla trasparenza e sull’allineamento degli obiettivi ai piani strategici della società.

Alcune grandi imprese italiane stanno già adottando modelli di Smart Working organizzato, dando prova di una cultura manageriale che sta mutando velocemente.

In particolare, i Responsabili della Direzione Risorse Umane evidenziano tre diverse attitudini che i manager dovrebbero avere in un’organizzazione Smart:

1.       la tendenza a coinvolgere i collaboratori nei processi decisionali e a responsabilizzarli nello svolgimento delle attività;

2.       la capacità di creare un clima di fiducia e di utilizzare efficacemente la delega demandando alcune decisioni ad altri, tollerando errori;

3.       la propensione a coinvolgere le persone in fase di definizione dei loro obiettivi annuali o di breve periodo, per comprendere eventuali aspetti critici o aspettative.

Questi sono gli obiettivi che lo Smart Working deve proporsi.

La Marco Redaelli & Associati può supportarvi in questo. Compila il form al seguente link https://www.marcoredaelli.it/contatti/ per ulteriori informazioni.